trio
Quella sera con Laura e Bruno
di maialino63
22.02.2023 |
295 |
0
"Ma io sono tremendamente eccitato e in fondo ci spero..."
Mi batte forte il cuore. Stringo in mano una bottiglia di vino e mi avvicino al camper parcheggiato laggiù in fondo al piazzale. Laura e Bruno mi stanno aspettando. Non li conosco. Non ho mai sentito la loro voce. Non li ho mai guardati negli occhi. Eppure so molte cose di loro: ho letto i diari, ho visto le foto, mi hanno fatto eccitare e godere. Tante volte, più di quante possano immaginare. E' buio da un pezzo, ma il cielo è terso e per non inciampare basta la luce delle stelle.
Quando sono a pochi passi la porta del camper si apre
E' Bruno: mi fa un cenno di saluto con la mano poi mi viene incontro.
- Ciao caro
Mi abbraccia come un vecchio amico mentre Laura si affaccia alla porta. Indossa una bellissima vestaglia stretta in vita, che segna le sue tette. La scollatura è lunga e il vestitino è corto, più di una minigonna: la patata non si vede, ma è appena coperta.
- Entra, questo è il nostro nido.
Ad entrare in quel camper mi vengono in mente le avventure che ho letto nei loro diari, sento il cazzo sempre più duro, mi pulsa il buco del culo.
Non è un appuntamento per fare sesso in tre. Mi hanno solo invitato a bere un bicchiere di vino. Ma io sono tremendamente eccitato e in fondo ci spero.
Laura e Bruno non organizzano mai incontri, perché sono rimasti delusi troppe volte in passato. Ma i miei racconti e i miei desideri li hanno intrigati e mi hanno voluto conoscere.
- Dai, beviamoci subito un buon bicchiere di vino: cosa hai portato?
Consegno la bottiglia a Laura che non smette di guardarmi negli occhi, mentre afferra il collo del prosecco con le sue lunghe dita, come se fosse un cazzo. Bruno è appoggiato alle sue spalle e credo che le stia accarezzando il culo.
Mi domando se anche lui, come me, avrà già il cazzo duro.
In genere non sono attratto dal viso o dallo sguardo degli uomini, non ho mai provato il desiderio di baciarli in bocca. Piuttosto sono attratto dal loro corpo, dal loro culo, che ho voglia di stringere tra le mani più che di sfondare. E soprattutto dal cazzo. Ho una tremenda voglia di cazzo e di fica insieme, vorrei leccare cazzo e fica mentre fottono, sogno di succhiare una cappella insieme a un donna e di farmi sborrare in bocca.
Boom, il tappo è partito e il rumore sordo interrompe i miei pensieri, escono le bollicine e scendono sul collo della bottiglia.
Laura non lo molla e le sue dita vengono riempite di schiuma
- Porta fortuna, sorride
Io penso subito alla sborra che mi piacerebbe vedere grondare sulla sua mano, ma adesso è il momento di brindare.
- Cin cin, alla nostra conoscenza
- Cin cin
Sono seduto al tavolo da pochi minuti e mi sembra di conoscere Bruno e Laura da una vita.
- Allora, forza che sono curioso: cosa vi ha spinto a invitarmi qui?
Laura sorride.
- Lo sai, te l'ho scritto. Mi ha eccitato la tua idea: non ho mai pisciato addosso a un uomo guardando Bruno che gli sborrava in bocca.
Lo sapevo, certo. Ma volevo sentirglielo dire. E immaginare la sua fica bagnarsi mentre pronunciava queste parole. Immaginare il cazzo di Bruno che si gonfia, pulsa e freme.
Laura mi guarda, poi allunga il braccio sul collo di Bruno e lo tira a se per baciarlo.
Le loro lingue si intrecciano davanti ai miei occhi, la mano di Laura scivola sotto il tavolo e va dritta verso il cazzo di Bruno.
Io sento il mio spingere contro i jeans. Infilo appena le dita in tasca e stringo forte la cappella, come se cercassi un po' di sollievo.
- Siete bellissimi, sussurro con un filo di voce.
Bruno ha appena tolto la cintura alla vestaglia, dalla scollatura escono finalmente le tette di Laura. Vedo la sua pancia, la pancia di una donna matura.
Non sanno che tante volte mi sono segato guardano le loro foto e ho immaginato di sborrare proprio li, sul quel ventre un po' mollo.
Bruno e Laura si alzano e vanno verso il letto.
Bruno si spoglia, Laura si volta a guardarmi, mi sorride, poi si abbassa e inizia a leccare e a succhiare la cappella di Bruno. Corre giù, con la lingua, mette in bocca le palle, e poi riparte verso il buco del culo. Anche io mi abbasso i pantaloni e inizio a segarmi lentamente.
Laura si alza di scatto. Per un attimo penso e spero che venga verso di me. Invece spinge Bruno sul letto e gli monta sopra dandogli le spalle. Inizia a fotterlo, guardandomi negli occhi. Vedo il cazzo che entra ed esce dalla fica. Finalmente vedo il volto eccitato di questa splendida troia. Sento i suo gemiti. Ascolto il suo godere e i suoi incitamenti.
- Dammi il cazzo, dà il cazzo alla tua maiala.
Le tette si muovono di qua e di là. Lei inarca la testa, ogni volta che prende un colpo più profondo. Vorrei leccarla. Vorrei poter leccare quella fica e quel cazzo che fottono, sentire il gusto del loro sesso nella mia bocca.
- Alzati maiala
Ora Bruno ha voglia di condurre la danza. Spinge Laura e la costringe a mettersi alla pecorina.
Si appoggia come può al tavolo dove sono seduto. Il suo viso è a un palmo da me. Inizia sbatterla forte.
E' bellissima mentre gode. E' porca. Sento il suo respiro sul mio volto.
Bruno la sfonda, da dietro, come un toro inferocito, fino a quando il suo ansimare diventa compulsivo. Poi si avvicina al tavolo e sborra. Sento qualche schizzo sulle e parto anche io.
Mi ero appena infilato un dito nel culo, seduto a cavalcioni sulla sedia, per infilarmelo il più profondo possibile, altrimenti gli avrei offerto la mia lingua.
Non riesco ad alzarmi, ma godo come un porco davanti ai loro occhi. Poi mi porto la mano alla bocca e mi succhio le dita, come faccio sempre immaginando che sia la sborra di un altro.
L'orologio al polso di Laura segna già le dieci, ma la serata è appena cominciata.
(1/continua)
La storia è inventata e dedicata a Lauretta 55 e a suo marito Bruno che hanno ispirato con i loro racconti e le loro foto tante mie seghe
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.